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È rosa l’eccellenza unica al mondo: il Culatello di Zibello

Da tutti considerato il re dei salumi, il Culatello di Zibello DOP nasce in una piccola zona della nostra provincia che tutti noi conosciamo come "la bassa", nota per le nebbie fitte e dense che la caratterizzano durante l’inverno e la costante umidità.

Ed è proprio esclusivamente durante questo periodo freddo e da queste nebbie che nasce il più prezioso dei prodotti della nostra tradizione norcina che, a differenza del Prosciutto di Parma, viene privato della cotenna ed insaccato nella vescica del maiale stesso.


Il culatello, che nel medioevo veniva chiamato prosciutto senz’osso per non utilizzare parole considerate “peccaminose”, nacque dall’esigenza di conservare la coscia in questa zona umida e fredda che non ne avrebbe permesso la stagionatura se non fosse stata privata dell’osso e tagliata in pezzi più piccoli. Produrre un culatello, che veniva poi venduto ai nobili che lo apprezzavano per l’unicità del suo sapore, significava potersi permettere l’acquisto di un intero suino con cui mantenere la famiglia.

La stagionatura, che avviene in cantine naturali con finestre aperte, gli conferisce quel colore rosato inconfondibile ma ogni culatello è diverso dall’altro, perché diverse sono le cantine in cui stagionano, le temperature, le muffe, gli inverni, li rendono pezzi unici.

Il nostro Culatello è prodotto da Podere Cadassa, dove, come recita la loro presentazione “I culatelli stanno lì appesi. In un silenzio suggestivo che parla di storia e tradizione, di rispetto per la natura e abilità umana tramandata di generazione in generazione. Il profumo viene da qui, al centro della Food Valley italiana, dove la famiglia Bergonzi prosegue da oltre due secoli l’antica arte della norcineria parmense”.


Un’altra storia di famiglia, di passione e di lavoro, che si intreccia con la nostra per offrirvi come sempre il meglio.




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